Le indagini, grazie anche alle pressioni della pubblica opinione democratica, si indirizzarono su ambienti dell’eversione neofascista, in particolare sul gruppo padovano di Franco Freda e Giovanni Ventura, nonché sul giornalista Guido Giannettini, sul libro paga dei servizi segreti italiani. I processi si protrarranno per quasi 40 anni e alla fine la Corte d’Assise di Milano …
“L’attività depistatoria di una parte di strutture dello Stato è stata, quindi, doppiamente colpevole. Un cinico disegno, nutrito di collegamenti internazionali a reti eversive, mirante a destabilizzare la giovane democrazia italiana, a vent’anni dall’entrata in vigore della sua Costituzione. Disegno che venne sconfitto”.