«Oggi, 23 giugno 1941, – annotava l’Abate Marcone nel suo diario – alle ore 13 sono stato ricevuto dal Card. Maglione. Mi ha detto che la S. Sede non può riconoscere il regno di Croazia, se non dopo la guerra per ovvie ragioni. Ciò posto, essa non può inviare a Zagabria un suo rappresentante ufficiale. …
Il 25 settembre del 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, per metterla al riparo dal pericolo dei bombardamenti, i Savoia decisero di trasferire la Sindone, nel più stretto presso il Monastero benedettino di Montevergine, alle porte di Avellino. Hitler aveva intenzione di trafugarla?