Padre Pancrazio Pfeiffer era stato compagno di scuola del comandante della città di Roma il generale Kurt Mälzer. Fu incaricato di tentare una mediazione ma non riuscì a salvare i 335 che furono massacrati dai nazisti alle Fosse Ardeatine.
Il Superiore Generale dei Salvatoriani salvò numerose famiglie ebree dalla furia nazista durante l’occupazione di Roma, intercedendo presso le autorità naziste anche dopo la razzia del ghetto.
In un appunto del 29 febbraio 1944 la Segreteria di Stato della Santa Sede esortava il superiore salvatoriano Padre Pancrazio Pfeiffer ad interporre i suoi buoni uffici a beneficio del giovane comandante dei Gap romani, tratto in arresto dai nazisti il 2 febbraio precedente.