Un secolo fa con la marcia su Roma organizzata dal Partito Nazionale Fascista, spianò la strada a Mussolini ed ai suoi gregari per impossessarsi del potere sancendo così il de profundis dello Stato liberale.
All’alba del 15 novembre 1943, davanti al muretto del Castello Estense, i fascisti uccidono 11 persone come rappresaglia per l’assassinio del federale Igino Ghisellini.