Nella notte tra il 14 ed il 15 agosto 1977, l’ex ufficiale nazista tagliò la corda dall’ospedale militare del Celio, dove era stato ricoverato il 12 marzo del 1976 con un apposito decreto emanato dall’allora ministro della difesa Arnaldo Forlani, grazie al provvidenziale aiuto fornitogli dalla moglie frau Annelise Wengler.
Come Ildefonso Schuster organizzò l’assistenza ai perseguitati dai nazifascisti. Fu salvato anche Indro Montanelli per il quale riuscì dapprima, a ottenere la sospensione della condanna a morte e poi, il 14 agosto 1944, a organizzarne perfino la fuga dal carcere di San Vittore.
Nel giugno 1948 Eichmann riuscì a procurarsi dei documenti d’identità falsi dal vicario generale della Diocesi di Bressanone, Alois Pompanin intestati a tale Ricardo Klement originario di Termeno. Il 17 giugno 1950 dal porto di Genova, grazie ai documenti falsi della Croce Rossa, s’imbarcò sul piroscafo della compagnia Costa Giovanna C. per trasferirsi in Argentina …