Il 5 dicembre 1943 il questore Cordova ordinò di eseguire l’arresto degli ebrei: tra il 7 e l’8 dicembre 105 fra uomini e donne furono rinchiusi nelle carceri di Santa Maria Maggiore dopodiché, il 28 dicembre successivo, il furono deportati presso il campo di concentramento di Fossoli.
Con la speciale partecipazione di Liliana Segre e con interventi di Marta Baiardi, Laura Brazzo, Carlo Spartaco Capogreco, Filippo Focardi, Katharina Hüls-Valenti, Simon Levis Sullam, Liliana Picciotto, Michele Sarfatti, Giovanni Pietro Vitali. Moderano il convegno Tullia Catalan e Gadi Luzzatto Voghera.
Il racconto avvincente della fuga alla ricerca della salvezza del Rabbino capo di Acqui Adolfo Yehoshua ben Yehudà Ancona e dei suoi famigliari dopo l’8 settembre 1943 e terminata il 25 aprile 1945 a Stresa, protetta e aiutata da centinaia di persone, contadini e aristocratici, Vescovi e frati, Carabinieri, e partigiani a rischio della vita.
Novembre 1944. Circa 1000 donne prigioniere nel campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau, incluse Anne e Margot Frank e Auguste Van Pels, furono deportate nel campo di concentramento di Bergen – Belsen.
Due pagine inedite, che celano le curiosità e le scoperte sessuali di Anne, dall’arrivo del ciclo mestruale ai rapporti tra uomini e donne, passando per barzellette sconce, prostituzione sino alla possibile omosessualità dello zio materno Walter.
Il 6 ottobre 1938 la “Dichiarazione sulla razza” veniva approvata dal Gran Consiglio del Fascismo e pubblicata sul Foglio d’ordine del Partito Nazionale Fascista il 26 ottobre successivo.
È da oggi possibile prenotare la visione del cortometraggio “Il nostro nome è Anna” presso scuole, Comuni, Associazioni ed tutti coloro che ne siano interessati.
Una spia avverte l’ufficiale della Sicherheitsdienst di Amsterdam Jilius Dettman che alcuni clandestini sono nascosti al numero 263 di Prinsengracht. Poco dopo son arrestati dai dei poliziotti olandesi guidati dal sottufficiale delle SS Karl Silberbauber.
L’intervista di Federica Pannocchia a Mario De Simone che racconta la triste storia del fratello Sergio trucidato Il 20 aprile 1945 tra le mura della scuola di Bullenhuser Damm insieme ad altri 20 bambini ebrei.
Il 22 agosto successivo, la legislazione antiebraica fu preceduta e preparata dal censimento nazionale degli ebrei che, in tal modo, furono schedati ed esposti al pericolo della persecuzione.