“La Rev.da Madre [Manuela Vicente] e stata chiamata in Vaticano (…) alla Segreteria di Stato dove S. E. Mons. Montini l’ha pregata, in nome del Santo Padre, di alloggiare tre famiglie minacciate, come molte altre, di essere prese dai tedeschi”.
La storia di un giovane convintamente fascista che alla fine scopre che il fascismo in cui ha creduto lo ha profondamente deluso, perché, in realtà, quel fascismo non esiste.
A colloquio con la testimone di una delle operazioni di salvataggio del questore di Fiume. Dopo una laboriosa ricerca compulsando vari archivi, sono riuscito a ricostruire in questo articolo pubblicato il 16 aprile 2014 nella pagine culturali de L’Osservatore Romano, attraverso l’ausilio di fonti di prima mano e una testimonianza inedita che mi ha gentilmente concesso Maris …
«Focherini ed io – scriverà negli anni successivi don Dante Sala – ci dividemmo i compiti: lui preparava i documenti per questi perseguitati ed io li accompagnavo verso la salvezza».